Avventura: le cose che capiteranno. Dietro a questa semplice definizione si intreccia una molteplicità di esperienze e repertori dell'immaginario che ha attraversato la storia del romanzo occidentale, accompagnandone le trasformazioni. Questo libro nasce dal desiderio di esplorare la ricchezza e le diverse declinazioni del romanzo d'avventura, una categoria ampia e polimorfa, spesso derubricata al rango di sottogenere o di letteratura "per ragazzi". L'ambizione è duplice: da un lato, mettere in prospettiva un genere cruciale per la narrativa occidentale, nel tentativo di rivendicarne la straordinaria vitalità. Dall'altro, affrontare alcuni aspetti salienti dei mondi d'avventura e della loro rappresentazione nella forma romanzo: la raffigurazione dei luoghi, il rapporto tra avventura e narrazione, la lotta tra il bene e il male, il desiderio di trasgressione e di rottura con l'ordine sociale costituito, la sopravvivenza del "modo avventuroso" nella modernità.