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Gregarie. Storie di donne tra guerra e dopoguerra

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Descrizione

Nel corso della storia, le donne hanno dato molto di sé in modo silenzioso, in disparte, quasi in secondo piano. Spesso sono state considerate, quasi naturalmente, come destinate a ruoli di supporto. Nonostante le loro capacità, sono rimaste per lo più nell'ombra e raramente riconosciute pubblicamente, se non quando il loro contributo era troppo evidente per essere ignorato. Oggi le loro storie sono pubbliche ed emerge con forza la loro adattabilità e il senso di responsabilità che ha sostenuto società e famiglie nei momenti difficili. Definire pertanto le donne come "gregarie" in questo contesto esalta il valore essenziale del loro agire discreto, ma fondamentale motore silenzioso di cambiamento anche senza visibilità o celebrazioni. Gregario (e con questo significato è usato anche il femminile gregaria), chi fa parte di un partito, di un'organizzazione o un'istituzione qualsiasi senza un grado e senza alcuna funzione direttiva: capi e gregari; preferì modestamente di fare il gregario; non è che un gregario, un umile gregario. Come si comporta un gregario? Un gregario si distingue per la sua capacità di collaborare e sostenere il gruppo, evitando rivalità interne e tensioni.
Gregarie. Storie di donne tra guerra e dopoguerra
18,00

 
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