Già autrice de "Il Paese", gioiello di rara bellezza, il romanzo della Zampini, "L'argine incorrotto", narra in prima persona le vicende di Melissa, alter ego dell'autrice, che vive di incanti e di correnti sotterranee di dolore, una realtà che l'accompagna famelicamente, ma che le insegna anche come "vivere" per davvero, avvicinandosi sempre di più al suo nucleo imperituro di speranza e sogni, i quali iniziano a realizzarsi concretamente. È un romanzo capace di sconvolgere per la crudezza del vissuto, come di dare adito a un desiderio autentico di cambiamento nel lettore, rappresentando una parabola di rivincita e di grande bellezza.