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Sylvia Plath. I giorni del suicidio

Sottotitolo non presente

Descrizione

"Il mio corpo è qui, nella casa di Londra, eppure sono altrove, come sempre mi accade quando me ne rimango con le braccia incrociate sul petto a guardare fuori intuendo la fuga nelle strisce di cielo ritagliate tra i palazzi. Rigida e fredda, mi sento priva di quell'energia che vedo negli altri. Li invidio per essere altro da me. Io riesco solo a produrre parole che s'accordano in versi e trasudo poesia. Sono solo lì, ormai. La mia solitaria, irriverente, fatale eruzione sgorga dalla gabbia vitrea, lucida come maiolica, entro cui me ne sto rinchiusa dall'infanzia." (da "Dying is in art", liberamente ispirato all'ultima notte di Sylvia Plath)
Sylvia Plath. I giorni del suicidio
7,75

 
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