Il commissario Isabella Marcucci deve assolutamente fermare una serie di omicidi all'arma bianca che si stanno verificando nella città di Roma. Non è chiaro cosa accumuni le vittime, che si differenziano per età e generalità. Ben presto, però, emerge come il serial killer stia seguendo un disegno che solo il dott. Achille Romanello, del Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense di Milano, convocato dal commissario, riesce a intuire. Il primo incontro tra il commissario e il dottore è burrascoso, ma per il bene delle indagini i due accantonano ogni rivalità e iniziano a studiare il disegno dell'assassino, cercando di capire le sue motivazioni. Ogni arma usata, per gli omicidi, è creata dal serial killer. L'omicida attribuisce alla propria ignara vittima un peccato e, una volta uccisa, lascia cadere sul corpo una piuma, che - per la sua mente contorta - ha un significato ben preciso.