"Come passeri sui cavi" offre un profondo affresco umano di una ricca famiglia campana le cui esistenze, in crisi, si incontrano. I personaggi accomunati da un tempo interiore in ritardo rispetto a un vissuto narrativo rapido e incalzante, si scopriranno passivi, rassegnati, impotenti. Ognuno sembrerà condizionato da una cieca e inarrestabile casualità che determinerà incontri, bagliori, gesti estremi e un delitto. Sofia, la protagonista, donna delusa e spenta, sarà l'unica in grado di intraprendere un graduale percorso di crescita e iniziazione giungendo a una sorta di chiaroveggenza esistenziale; al contrario suo marito Guido, personalità eroicamente decadente si ritroverà sconfitto da una sorte avversa. Storie a confronto tra loro, come quella del ventitreenne Fabio, figlio di una moderna generazione che conosce solo il presente o quella di Hermes e Tommaso, il cui intenso sentimento sembrerebbe superare la contingenza per abbracciare l'eterno. Romanzo lirico e atmosferico, che delinea un'epoca in cui la coscienza è smarrita, con un finale assolutamente imprevedibile dove l'amore bilancia la morte e viceversa, sempre più invadendone i rispettivi confini.