Nella letteratura si è soliti distinguere tre approcci allo studio dei giochi: l'approccio sociale, quello umanistico-filosofico e infine quello tecnologico. Questo libro si occupa principalmente del secondo. Lo scopo è quello di analizzare a fondo la dicotomia tra due differenti prospettive che dominano lo studio dei giochi al momento: la prospettiva formale e la prospettiva narrativa. In base alla prima, il gioco in sé è caratterizzato e definito come un sistema di regole, un sistema formale con una sua logica che è indipendente dagli elementi rappresentativi del gioco; in base alla seconda prospettiva, invece, il gioco viene considerato come una nuova forma narrativa che deve essere studiata usando le classiche teorie della narrazione.