Bambine e bambini, ragazze e ragazzi, anziane e anziani, persone con una disabilità fisica, persone con una disabilità intellettiva, donne incinte, genitori con bambini piccoli, camminatori per necessità, camminatori per scelta e infine anche ciclisti, sportivi e non. Tutte le persone dovrebbero avere il diritto di vivere il territorio liberamente e al massimo delle loro possibilità, senza condizionamenti dovuti ad un'infrastruttura stradale pensata unicamente per favorire l'efficienza degli spostamenti in auto. Prefazione di Niko Vitadello.