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Maddalena Cerasuolo. Lenuccia, storie di donne partigiane

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Descrizione

Che cosa rende Maddalena Cerasuolo, Lenuccia, così cara ai napoletani tanto da spingere tremila di loro a firmare una petizione per sollecitare le istituzioni a intitolarle un ponte? È stata la giovane età, la fierezza dell'animo, il legame che aveva con il padre, antifascista irriducibile, o l'amore per la sua Napoli? Il coraggio mostrato nelle Quattro giornate meritava un riconoscimento collettivo, un topos che la ricordasse e che richiamasse, nel suo esempio, la forza morale di una città che si muove eternamente tra eros e thanatos, solidarietà e violenza, apollineo e dionisiaco, anarchia e ordine, indolenza e impegno, ma capace, quando viene ferita e umiliata, di scoprire un'anima condivisa e plurale che attraversa quartieri alti e bassi, corsi e vicoli, intellettuali e popolani. Ciascuno di noi teme se stesso, quell'ora buia in cui, soli con le nostre fragilità, siamo bloccati dalla paura di non riuscire a superare la prova del coraggio, di scoprire quel fondo grigio di opportunismo e di viltà in cui si radica l'attaccamento alla vita. C'è qualcuno, invece, che quella prova l'ha affrontata e, come Maddalena e le altre partigiane napoletana, l'ha addirittura vinta. Prefazione di Luigi De Magistris.
Maddalena Cerasuolo. Lenuccia, storie di donne partigiane
10,00

 
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