Alfio Arcifa credo abbia vissuto la sua funzione di operatore culturale in senso formativo, continuando in parte la sua missione di educatore scolastico, all'insegna del confronto con i lettori. Ha lasciato spazio ai propri interlocutori, mettendosi in gioco in prima persona, tanto che le sue opere (quelle che conosco) sono perlopiù autobiografiche.