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Musica immaginaria e patti col diavolo. L'opera di Adrian Leverkühn

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Descrizione

Il "Doktor Faustus" di Thoman Mann, opera letteraria tra le più significative del Novecento europeo, è notoriamente un romanzo complesso e caleidoscopico, che muta forma ogni qual volta che se ne affronti la lettura, che pone nuovi enigmi non appena si abbia l'impressione di averne decifrato uno; un testo che, da qualsiasi angolazione lo si guardi, non risparmia di mostrarci inedite contraddizioni e ricorrenti aporie. Nel groviglio tematico intessuto da Mann, questo saggio intende circoscrivere e sfrondare un tema-chiave dell'opera: la musica. Lo scopo è infatti quello di proporre una sorta di introduzione all'ascolto delle particolarissime composizioni immaginarie presentate e descritte nel romanzo. Con un'operazione tutt'altro che indolore, questo lavoro estrae quasi chirurgicamente l'opera del protagonista, Adrian Leverkühn, dal corpo complesso ma perfettamente funzionante dell'intero romanzo, per mostrarla infine al lettore-ascoltatore in forma ridotta, scarnificata, ma non priva della sua celebrata e incontenibile potenza allegorica.
Musica immaginaria e patti col diavolo. L'opera di Adrian Leverkühn
18,00

 
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