Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Leonora della Genga. Tacete: una voce di donna dal Trecento

Sottotitolo non presente

Descrizione

Nelle Marche del XIV secolo un gruppo di poete sfida le regole della società patriarcale che relega le donne nel chiuso delle loro dimore, a trascorrere la vita tra ago e fuso. Lo fanno dedicandosi allo studio e alla poesia sulla scia e con l'appoggio dell'intellettuale più in vista dell'epoca: Francesco Petrarca. Fra queste, la giovane Leonora della Genga, figlia di una delle famiglie più ragguardevoli dell'epoca. Dimenticata dalla storia, la sua voce è giunta sino a noi attraverso quattro sonetti che spiccano non solo per la raffinatezza e l'eleganza dei versi, ma anche per la scelta dei temi, controcorrente per quei tempi. Con parole che, in una sorta di hic et nunc, anticipano di secoli "maschi e femmine si nasce, uomini e donne si diventa" di Simone de Beauvoir, Leonora è la conferma che il passato può aprire il confronto e il dialogo sulla condizione femminile di oggi.
Leonora della Genga. Tacete: una voce di donna dal Trecento
9,00

 
Photo gallery principale