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La monarchia di Spagna. Prima stesura giovanile

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Descrizione

«La Monarchia di Spagna è forse il più enigmatico dei testi di Campanella. Innanzitutto, esso presenta ardui problemi filologici. L'unica edizione esistente della redazione italiana, compresa nella raccolta delle Opere curate da un giovanissimo D'Ancona a metà del secolo scorso, ci offre un testo niente affatto attendibile, in quanto (come proverà in modo sistematico Rodolfo De Mattei) inzeppato di ampi passi tratti da opere di Giovanni Botero, prevalentemente dalla Ragion di stato. Da questa pesante ipoteca non vanno esenti neppure le numerose edizioni secentesche della versione latina dell'opera. Ricerche sui manoscritti hanno messo in luce - oltre a un'esuberantissima diffusione: i codici finora rintracciati contenenti la Monarchia si avvicinano al centinaio - che se la maggior parte di essi presenta una redazione assai vicina a quella data alle stampe, e quindi deformata da inserzioni di brani non campanelliani, un gruppo, seppur ridotto, conserva un dettato genuino e del tutto esente da interpolazioni». (Germana Ernst)
La monarchia di Spagna. Prima stesura giovanile
14,00

 
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