La rilettura più attenta di una vecchia lettera, che i suoi genitori hanno custodito gelosamente dagli anni della Resistenza, e il confronto tra la storia accennata in quelle righe e gli echi di racconti familiari sopravvissuti nella memoria, e ora di nuovo setacciati, per coglierne anche il tono delle voci narranti, pongono domande inedite sulla scelta che i suoi fecero allora, quando la Storia decise di piombargli addosso nella loro casa di campagna. Per provare a intendere almeno un po' quella scelta, nella impossibilità oramai di chiederlo a loro, e nell'assenza totale di altri documenti scritti, non resta che immaginarne il contesto, il mondo e il vento che gli ruotava attorno. E questo si può fare: ricostruire, grazie agli storici che le hanno studiate quelle esperienze, e interpretandole continuano a confrontarsi, in un discorso che ancora è aperto.