La famiglia, l'infanzia a Lettomanoppello, l'adolescenza e la scoperta dell'impegno, Pescara, l'Abruzzo, l'Italia e l'Europa e ancora la politica, gli amici, i libri, la spiritualità, il lavoro e le passioni. Luciano D'Alfonso risponde alle domande di Umberto Dante, tratteggia un'autobiografia e la prospettiva inedita di un Abruzzo forte della sua identità ma ragionato e ripensato in modo originale nei suoi confini interni e di regione, nel ruolo delle sue città, nei rapporti fra la costa e l'interno, fra le aree urbane e quelle periferiche. Un'elaborazione che spazia dalla riflessione storica all'analisi politica, dall'approfondimento filosofico alle valutazioni sull'economia, sempre con il cuore in Abruzzo e la testa in Europa.