Descrizione
C'è un prima e un dopo nella storia del teatro, del cinema e della televisione italiani, ed è l'entrata in scena di Tuccio Musumeci. Che sia lo stralunato Re di Francia nel musical Pipino il breve di Tony Cucchiara, ancora in scena dopo mezzo secolo, il comicissimo scapolo Totuccio nel film La Matassa di Ficarra e Picone o il caustico padre del protagonista nella fiction Màkari, tratta dai romanzi di Gaetano Savatteri - solo alcuni degli innumerevoli ruoli interpretati in oltre settant'anni di carriera -, l'attore catanese ha saputo far breccia nei cuori degli spettatori come pochi altri. Grazie a una maschera inconfondibile, in cui i lampi di genio comico convivono con note malinconiche, drammatiche e grottesche, apprezzata (tra gli altri) dai premi Oscar Lina Wertmüller, Federico Fellini e Giuseppe Tornatore. In questa lunga conversazione con Valerio Musumeci - intercalata dalle testimonianze esclusive di Pippo Baudo, Giuseppe Di Pasquale, Claudio Fava, Salvo Ficarra, Leo Gullotta, Alfredo Lo Piero, Miko Magistro, Anna Malvica, Fioretta Mari e Gaetano Savatteri - il Maestro racconta per la prima volta a un giornalista tutta la sua storia, dagli inizi nell'avanspettacolo alla fondazione dell'Ente Teatro di Sicilia (l'attuale Teatro Stabile di Catania), dalle tournée sui palchi più prestigiosi del mondo al rapporto con i grandi maestri. Un percorso che è anche un viaggio inedito nel Novecento, dall'infanzia sotto il fascismo alla Seconda Guerra Mondiale, dalle grandi speranze del Dopoguerra alla stagione amara degli omicidi di mafia, dal sogno del Duemila ai giorni nostri. Superati i novant'anni, Tuccio è più che mai un'icona, amata da un pubblico multi-generazionale, nella sua Sicilia ma anche nel resto d'Italia e nel mondo. Questo libro, confortato da una rigorosa ricerca bibliografica e impreziosito da una ricca galleria fotografica, con numerosi scatti inediti, è il romanzo della vita di un uomo, ma anche di sette decenni di spettacolo - e di Storia - di un intero Paese. Silenzio in sala, si apre il sipario: Tuccio Musumeci racconta.