Descrizione
A distanza di settant'anni da Cortina 1956, le Olimpiadi Invernali tornano sotto le Tofane, e non solo: oltre alla Perla delle Dolomiti, anche Bormio, Livigno, Anterselva, Predazzo e la Val di Fiemme saranno coinvolte nella grande festa degli sport del freddo. Un'occasione, per noi di meridiani montagne, per andare sui luoghi delle gare ed esplorarli dal nostro punto di vista: la neve alternativa. Lontani dalle piste e dall'affollamento, ci godiamo le passeggiate più belle e panoramiche, a piedi, con le ciaspole o con le pelli sotto gli sci. Ma è anche l'occasione per ripercorrere, attraverso la penna dei nostri migliori giornalisti come Stefano Ardito, Matteo Serafin e Leonardo Bizzaro, la storia delle Olimpiadi Invernali a partire dalla prima edizione di Chamonix nel 1924, e la nascita e l'evoluzione delle varie specialità, dallo sci di velocità al salto, dai pali a bob e slittino, dal fondo al biathlon, fino alla nuova (ma antica) specialità del curling. Nei loro racconti rivivono i materiali d'epoca, i nomi dei grandi campioni del passato e il ritratto di un'italia del dopoguerra, che attraverso i "nuovi" giochi sulla neve si riscatta ed entra nella modernità