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Tino Aime. Vorrei dipingere l'aria

Sottotitolo non presente

Descrizione

Il volume tratteggia la multiforme personalità di Tino Aime raccontandone l'evoluzione artistica accompagnata da vicende personali che aiutano a conoscere l'Uomo. Dalle origini contadine della famiglia, con il ricordo di Roaschia e della latteria torinese, sino all'affermazione nel mondo dell'arte (da scultore a pittore e incisore, poi nuovamente scultore), passando attraverso il lavoro di tecnico delle telecomunicazioni. Ma anche la passione per la montagna, invernale ed estiva, che gli valse il nomignolo di "Camusot", e gli fece scegliere di vivere a Bastia di Gravere dove ha costruito il suo atelier, piuttosto che per la musica lirica che lo legò a Massimo Mila. Inframmezzano i capitoli, come "Interludi", alcune riflessioni sui soggetti artistici più amati e cari: i pastori, la luna, la neve, il salice, l'alchechengi, la bicicletta. La prefazione è affidata alla brillante penna del giornalista e scrittore Lorenzo Mondo ed il volume è corredato da illustrazioni in cui all'album fotografico dell'artista si accompagnano numerose immagini delle sue opere.
Tino Aime. Vorrei dipingere l'aria
17,50

 
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