Ecco che, dopo l'ennesimo scacco della malattia che l'ha colpita alla fine del 2014, l'autrice, che già raccontò della sua sfida contro questo misterioso avversario nel libro "Cintura vera", torna a parlare di sé. Partendo da un motto personale secondo il quale un giorno "potremmo trovarci a scoprire di essere dipendenti dalla vita così come lo siamo dagli zuccheri" il racconto, come dice l'autrice stessa, si sviluppa su: "Quattro capitoli attraverso i quali vi mostrerò chi sono, come sono arrivata ad essere la Veronica di oggi, come vivo la disabilità, la malattia, quali sono le mie difficoltà e i miei successi. Vi porterò nel "backstage" della mia vita per provare a farvi scoprire una normalità diversa, la mia vita con le scarpe al contrario. Il tutto attraverso la mia visione personale delle cose, portando le mie idee e riflessioni, narrando i fatti, attraverso i miei occhi". Il sogno dell'autrice è quello di riuscire, con i proventi della vendita del libro, a dare un suo piccolo contributo per un grande scopo... la ricerca medica.