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Il cielo del perdono

Sottotitolo non presente

Descrizione

Ai suoi occhi la bellezza che lo circondava aveva temporaneamente vinto la battaglia con l'orrore, con le incongruenze e le contraddizioni di quella città che egli amava e odiava come nessun altro posto al mondo. Palermo era lo specchio della sua anima, complicata e irrisolta, generosa e irrimedibile. Adesso Geraci sentiva che qualcosa era cambiato dentro di sé: il pulsare cieco e feroce del suo cuore si era acquetato. La rabbia trasformata in nostalgia, l'amarezza in commozione.
Il cielo del perdono
18,00

 
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