Le riflessioni contenute in questo breve saggio intendono analizzare la crisi della norma penale in rapporto alla crisi della moderna democrazia occidentale. Dopo aver esaminato il rapporto tra norma penale e democrazia, e gli aspetti problematici della genesi della norma penale, propongono alcuni suggerimenti per la cura dei mali che affliggono quest'ultima. Esse vogliono essere un messaggio rivolto alla politica e all'impegno militante degli studiosi, al fine di contrastare le spinte autoritarie in atto e ridefinire su nuove basi i presupposti del pensiero democratico, le condizioni della sua pratica, il suo stesso agire. Il lavoro propone un invito a ripensare lo Stato democratico, e al suo interno il ruolo della norma penale. Esso inoltre analizza la parte relativa alla genesi della norma penale prendendo in considerazione il contesto storico e politico, il linguaggio utilizzato e il momento creativo del diritto penale. Esprime un'opinione anche in relazione alla qualità della normazione penale e agli effetti che tale norma ha nel contesto sociale e politico. Le conclusioni cui giunge sono quelle di un ripensamento dei modelli di costruzione della norma penale e di un'approfondita riflessione sulle trasformazioni dello Stato democratico e sugli effetti che queste producono sulla genesi della norma penale.