La fascinazione, la tenerezza, la confidenza, la seduzione appaiono nel corso dell'intera silloge quali momenti di un complesso universo che scandaglia le forme del desiderio e le manifestazioni del sentire, pur tra contraddizioni e negazioni. La poesia di Vincenzo Vallone proprio per questo non si rivela di retorica e passiva emotività, ma fluisce dal cuore con un'ampia capacità di coinvolgimento nelle giuste tonalità e con adeguate espressioni d'un linguaggio fortemente poetico.