"Quanti misteri si nascondono nella nostra mente! Qualche volta ci troviamo davanti a luoghi, oggetti, persone con l'impressione di averli già conosciuti. In questi attimi ci poniamo domande sul nostro "prima" che ci è del tutto oscuro: "Esistevo in qualche altra forma vivente? Ero uomo, donna, foglia o soltanto un seme nella mente di Dio?" I nostri pensieri riescono a liberarsi soltanto nella quiete del sonno, lontani dai suoni della vita presente che è densa di doveri e dove i ricordi giacciono negli anfratti dell'io. Ma, in caso di un coma che si protrae per cinque lunghi mesi, la mente può riposare e tornare indietro anche di tremila anni, in un luogo sconosciuto riprovando vive sensazioni." (dalla prefazione di Flora Gelli)