Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Il governo della prudenza. Virtù dei privati e disciplina dei custodi

Sottotitolo non presente

Descrizione

Prudenza, virtù, passioni: di nuovo emergono le grandi domande poste dal discorso morale e politico contemporaneo. Da Heidegger alla Arent, da Ricoeur a Foucault a McIntyre; da Voegelin a Pieper, nella filosofia contemporanea viene ripresa l'elaborazione antica, medievale e moderna del concetto di virtù e, in particolare, della prudenza. Una risposta a questi problemi la può offrire la storia concettuale come filosofia politica, cioè storia, lessico della politica, dimensione teorica dei problemi, tenuti insieme per la più esaustiva comprensione dei problemi.
Il governo della prudenza. Virtù dei privati e disciplina dei custodi
23,00

 
Photo gallery principale