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Qualcosa

Sottotitolo non presente

Descrizione

In un tempo che sembra spingere al silenzio, Cremonte raccoglie dieci poesie essenziali e necessarie, nate dal "desiderio di avere ancora qualcosa da dire (da dare), nonostante l'effetto quasi paralizzante di questo tempo cupo". Divisa in due brevi sezioni, la raccolta mette in sequenza bambini che giocano a pallone sotto i bombardamenti, uccellini fermi sul filo, gesti quotidiani come mettere l'acqua per la pasta, immagini che appartengono a un'umanità fragile e sgomenta che pure resiste. Aprono le sezioni i versi dei poeti palestinesi Hend Joudah e Dareen Tatour ai quali Cremonte, seppur con ritrosia, si unisce in un coro civile, che oppone alla barbarie del presente la tenacia della parola poetica. Qualcosa è dunque un piccolo libro di sopravvivenza: traccia di un'umanità che continua a credere che, a differenza delle armi, "la poesia rimarrà viva" (Tatour).
Qualcosa
8,00

 
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