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Kein sex mit nazis

Sottotitolo non presente

Descrizione

"Sono un pedofilo che agli altri non sa fare del male! Lo fa a se stesso per quel qualcosa che non ha saputo fare il suo bambino!... Volete metterlo alla sedia elettrica per questo?? Volete bruciarlo vivo o lapidarlo? O meglio ancora. Voi forse credete che ogni pedofilo sia il serial killer di turno contro il quale l'unico rimedio sia la castrazione chimica?" Questo, in essenza, il grido di dolore e solitudine che il protagonista, un dottore di ricerca laureato in medicina di origini toscane, lascia alla sua psicanalista, al rientro da una tortuosa e precaria esperienza nelle regioni sassoni. In tutta l'ambigua vicenda svoltasi a cavallo fra due millenni, fra passato e presente lasciati volutamente indefiniti, si alterneranno il suo diario a tratti inquietante, i suoi precettori scientifici, un vecchio militante nazista rinchiuso nei suoi rimorsi, amici di passaggio e momenti di pura follia immaginativa. Un racconto di introspezione, ironico, complesso ed originale, visto dal lato del tormentato mondo dei perversi, che vorrebbero essere interpretati e studiati, piuttosto che relegati soltanto a semplici malati della società. E sullo sfondo la memoria del buio periodo dell'olocausto, generato dalla Germania nazista.
Kein sex mit nazis
14,00

 
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